Speriamo che sia femmina (1985)

Speriamo che sia femmina (1985)

Anno 1985

Paese Francia, Italia

Durata 114 minuti

Genere Commedia

Regia Mario Monicelli

Attori Liv Ullmann, Catherine Deneuve, Philippe Noiret, Bernard Blier, Giuliana De Sio, Stefania Sandrelli, Athina Cenci, Lucrezia Lante della Rovere, Paolo Hendel, Giuliano Gemma, Adalberto Maria Merli, Ron, Carlo Monni, Paul Muller, Nuccia Fumo, Francesca Calò, Simona Cera, Enio Drovandi, Riccardo Diana

Data uscita N.D.

Fotografia Camillo Bazzoni

Montaggio Ruggero Mastroianni

Musica Nicola Piovani

Sceneggiatura Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Suso Cecchi d’Amico, Tullio Pinelli, Mario Monicelli

Trama
In un bel casale di campagna di proprietà del conte Leonardo, vive la moglie Elena, che lo ha lasciato da anni per via dei suoi continui tradimenti, insieme alla figlia minore Malvina, al vecchio zio Gugo e alla bambina di sua sorella Claudia, che vive a Roma dove fa l’attrice. Mentre la figlia si occupa dei cavalli, Elena gestisce la proprietà con l’aiuto dell’amministratore con cui ha una relazione da anni, il fattore Nardoni. In casa si serve dell’aiuto della fida domestica Fosca, madre anche lei di una ragazzina. Un giorno Leonardo, che vive a Roma con Lolli, la sua amante, arriva per chiedere ad Elena l’ennesimo prestito perché vuole realizzare un progetto: riaprire e sfruttare le vecchie terme che esistono nelle sue terre. Ma Elena è carica di debiti e lo stesso amministratore, esaminati i progetti e i documenti, sconsiglia un’operazione così costosa ed impegnativa. Mentre arriva nella tenuta anche Francesca, la figlia maggiore di Elena e Leonardo, insieme al nuovo fidanzato, specializzato in glottologia, del quale la ragazza è anche l’assistente, Leonardo muore in un malaugurato incidente d’auto sotto gli occhi dello zio Gugo, un vecchio bislacco, ma ben voluto da tutti. Il luttuoso evento ha effetti disgreganti: Elena decide di vendere la tenuta all’amministratore, Malvina decide di cercare lavoro a Roma, Claudia pensa di riportarsi nella Capitale la bambina e perfino Fosca è ormai convinta che sarebbe l’ora di partire con la figlia per l’Australia, dove da anni vive il marito. Dopo che lo zio Gugo è stato, sia pure con rammarico, sistemato in un gerontocomio, tutto è finalmente pronto per il contratto di vendita. Ma ecco che tutto precipita. Francesca torna a casa dopo aver piantato il suo professore, del quale è rimasta incinta; si presenta Lolli, piena di debiti per i lavori di ristrutturazione della sua palestra, per riavere i milioni prestati a Leonardo, mentre lo zio Gugo, scappato dal gerontocomio, torna nella sua stanza e Fosca rinuncia al suo viaggio, dato che, a quanto le comunica il parroco del paese, l’emigrato ora ha in Australia un’altra moglie e tre bambini. Per fare l'”en-plein”, anche l’attrice ha lasciato Roma e se ne torna al casale, dopo aver rotto con l’amante cittadino. La decisione di Elena è una sola: non si darà luogo a nessuna vendita e tutte resteranno unite, con cambiali in scadenza e problemi a non finire, probabilmente senza più amministratore, ma lavorando, aiutandosi e volendosi vicendevolmente bene. Tanto più che pochi mesi dopo ci sarà un nuovo arrivato. Sperando, comunque, che sia femmina.

Link streaming Cloudvideo
Link streaming Supervideo
Link streaming Upstream