La supertestimone (1971)
La supertestimone (1971)
Anno 1971
Paese Italia
Durata 111 minuti
Genere Commedia
Regia Franco Giraldi
Attori Monica Vitti, Ugo Tognazzi, Orazio Orlando, Véronique Vendell, Nerina Montagnani, Paola Natale, Franco Balducci, Filippo De Gara, Giuliano Isidori, Antonio Silvestri
Data uscita N.D.
Fotografia Carlo Di Palma
Montaggio Ruggero Mastroianni
Musica Luis Enríquez Bacalov
Sceneggiatura Tonino Guerra, Ruggero Maccari
Trama
Marino Bottecchia, detto “Mocassino”, vive alle spalle di Tiziana, una prostituta sua amante di cui è il protettore. Un venerdì sera la ragazza viene trovata uccisa: Marino, subito sospettato, dimostra di avere un alibi. Dalle foto sui giornali, che dedicano largo spazio allo squallido avvenimento e ai suoi personaggi, Isolina Pantò – stravagante proprietaria di un asilo privato ed ex serva in un convento – riconosce l’indiziato che ricorda di aver visto sul luogo del delitto. La sua circostanziata e precisa testimonianza fa condannare il Bottecchia a 20 anni di galera, demolendo sia l’alibi che le testimonianze a favore. Isolina, che vive sola, ha un’amica che si è sposata proprio il giovedì precedente al giorno dell’assassinio della prostituta. Questa circostanza, rammentatale dalla sposa, convince la Pantò di essere caduta in errore. Ella ricorre, pentita, all’autorità giudiziaria e ottiene la revisione del processo: Marino non viene liberato, ma condannato a quattro anni di reclusione per reati minori emersi in sede di dibattimento, pena da scontare a Porto Felice. Decisa a riparare, Isolina assiste amorevolmente il recluso, giungendo a trasferirsi nei pressi del penitenziario per potergli essere più vicina. In breve i due finiscono con l’innamorarsi e si sposano in carcere. Finalmente liberato Marino – dopo aver finto di non essere riuscito a ottenere un lavoro – induce Isolina alla prostituzione e, quando la donna mostra di essersi troppo affezionata a un cliente, non esita a rivelarle di essere stato lui ad uccidere Tiziana.