GIOCHI NELL’ACQUA (1988)
GIOCHI NELL’ACQUA (1988)
Anno 1988
Paese Gran Bretagna
Durata 107 minuti
Genere Commedia
Regia Peter Greenaway
Attori Bernard Hill, Joan Plowright, Juliet Stevenson, Joely Richardson, David Morrisey, Paul Mooney, John Rogan, Bryan Pringle, Kenny Ireland, Trevor Cooper, Vanni Corbellini, Jason Edwards, Jane Gurnett
Data uscita N.D.
Fotografia Sacha Vierny
Montaggio John Wilson
Musica Michael Nyman
Sceneggiatura Peter Greenaway
Trama
Sotto il cielo stellato, una strana bambina, mentre salta alla corda, recita i nomi di cento stelle. Nel medesimo paese, tre donne con lo stesso nome, Cissie Colpitts, che sono rispettivamente nonna, madre e nipote, uccidono uno dopo l’altro i loro mariti, tutti nello stesso modo: annegandoli. La nonna, di aspetto ancora piacente, ma tradita sfacciatamente dal coniuge ubriacone con una ragazza giovane, lo annega nella vasca da bagno. Poi confessa il suo crimine al medico legale Madgett, amico di famiglia, e profondamente affascinato sia da lei che dalle altre due Cissie. L’uomo accetta di far passare quella morte per accidentale, sperando in un compenso “amoroso” a breve scadenza. Segue poi la seconda Cissie che, trascurata dal marito, il quale si dedica solo al lavoro, lo annega in mare. Anche lei si rivolge quindi a Madgett, il quale protesta, ma acconsente infine a redigere un certificato compiacente. Intanto Smut, figlio adolescente del medico, consigliato dalla ragazzina che conta le stelle, della quale è invaghito, pratica su se stesso la circoncisione. Mentre in paese ormai tutti sono indignati per queste incredibili morti e relativi certificati, anche la terza Cissie Colpitts, giovanissima, incinta e sposata da pochi giorni, ma già delusa dal marito Bellamy, lo fa affogare in piscina, dove lui stava cercando di imparare il nuoto. Anche stavolta il medico legale accetta di compilare il falso certificato, però, adesso chiede chiaramente il suo compenso alle tre donne, che sono riuscite fino a quel momento ad accontentarlo con vaghe promesse. Ma esse, non volendo subire il ricatto, decidono di approfittare della cerimonia notturna, in cui disperderanno nel fiume le ceneri dei tre mariti uccisi, per annegare anche Madgett, che non sa nuotare, e che, come ipnotizzato, le asseconda. Intanto, essendo morta in un incidente la bambina amata, Smut si impicca ad un albero, usando la corda con cui lei saltava.