VANITÀ (1946)

VANITÀ (1946)

Anno 1946

Paese Italia

Genere Drammatico

Regia Giorgio Pastina

Attori Luigi Almirante, Giovanni Barrella, Roberto Bertea, Elvira Bonecchi, Paolo Bonecchi, Walter Chiari, Federico Collino, Mario Ferrari, Mirko Ellis, Mia Galliani, Dina Galli, Leda Illi, Liliana Laine, Alda Mangini, Ruggero Ruggeri, Checco Rissone, Adriana Sivieri, Otello Toso

Data uscita N.D.

Fotografia Giuseppe La Torre

Musica Nino Rota

Sceneggiatura Giorgio Pastina

Trama
Enrico ha lasciato la casa materna per vivere poveramente del suo lavoro, con Bianca, ex sartina, che egli adora. Bianca lo ricambia ma sente il desiderio di una vita più agiata. Le tentazioni non mancano nella Milano ottocentesca ed essa finisce col cedere. Enrico quando scopre che essa ha un’amante la scaccia. Lanciata nel turbine della grande città essa finisce col darsi alla prostituzione. Enrico, che non la può dimenticare si reca nella povera casa dove ha vissuto con lei ed apprende che anch’essa è stata lì poco prima. La raggiunge e le chiede di riunirsi di nuovo a lui. Bianca che non se ne sente più degna rifiuta e gli dice di amare un altro uomo. Esasperato egli la ferisce di coltello. Soccorsa da un parroco e dal medico che Enrico è corso a cercare, viene trasportata nel vicino albergo equivoco dove esercitava la sua triste professione. Moribonda fa al sacerdote un’ampia confessione, attribuendo a sé la colpa dell’accaduto. Enrico chiede al sacerdote di unirli in matrimonio e la ragazza spira serenamente confortata da visioni di felicità senza fine.

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