The Sandwich Man (1983)
The Sandwich Man (1983)
Anno 1983
Paese Taiwan
Durata 102 minuti
Genere Drammatico
Regia Zhuang Xiang Zeng
Attori Chen Po-Cheng, Yang Li-Yin, Tseng Kuo-Feng, Lai Te-Nan, Hou Fu-Yeuh, Tsui Fu-sheng, Chin Ting-Chang, Fang Ting-T’Ai
Data uscita N.D.
Fotografia Chen Kun-Hou
Montaggio Liao Ching-song
Musica Wen Loong-Jun
Sceneggiatura Wu Nien-Jen
Trama
Il film è diviso in tre parti. Ciascuna racconta le difficoltà della povera gente di Taiwan e l’influenza determinata nelle loro vite da paesi stranieri. Nella prima, “Son’s Big Doll”, ambientata nel 1962, si narra la storia di un uomo che, avendo visto su un giornale la foto di un uomo che cammina portando due cartelloni per pubblicizzare un prodotto, corre a casa sua per preparare per sé il costume adeguato. Purtroppo questo tipo di pubblicità non ha presa sulle persone e l’uomo è sottoposto a umiliazioni e frustrazioni finché il suo datore di lavoro non sceglie di cambiare tipo di pubblicità e lo dota di un megafono e di una bicicletta che traina i due cartelloni. Questo sistema funziona e l’uomo riesce a guadagnare bene, ma i motivi di malinconia non finiscono perché si sente escluso dal rapporto tra sua moglie e il loro bambino piccolo. Nel secondo, “Vicki’s Hat”, un uomo va nei villaggi per pubblicizzare e vendere pentole a pressione insieme a un collega che, però, non ha ben capito il funzionamento e la pericolosità della pentola. Il primo uomo non lo aiuta perché è troppo occupato a fare la corte a una ragazza che porta sempre un cappellino giallo. Scoprirà poi che la ragazza nasconde così una chiazza senza capelli al centro della testa e, intanto, riceverà la notizia che il collega ha avuto un incidente a causa dell’esplosione della pentola. Il terzo, “Taste of Apples”, è la storia di un militare americano che, guidando una grande macchina diplomatica americana, investe una bici. Dall’ambasciata gli viene consigliato di cercare i parenti del ferito e di portarlo all’ospedale. La ricerca dei parenti si rivela anche troppo fruttuosa perché la famiglia è assai numerosa ma, dopo varie peripezie e l’aiuto di volenterosi che parlano la lingua locale, il ferito viene curato, la famiglia assistita e ripagata del fatto che l’uomo ha perso l’uso delle gambe.