SIAMO TUTTI MILANESI (1953)
SIAMO TUTTI MILANESI (1953)
Anno 1953
Paese Italia
Durata 90 minuti
Genere Commedia
Regia Mario Landi
Attori Carlo Campanini, Liliana Bonfatti, Ugo Tognazzi, Anna Carena, Gianni Glori, Elena Borgo, Carlo Croccolo, Giovanni Dell’Orto, Giovanna Cigoli, Augusta Cicognini, Fede Rebuzzini, Gino Bramieri, Riccardo Billi, Fausto Tommei, Giséle François, Lauretta Masiero, Anna Maria Mori, Mario Riva
Data uscita N.D.
Fotografia Sergio Pesce
Musica Giovanni D’Anzi
Sceneggiatura Piero Tellini, Mario Landi, Arnaldo Fraccaroli
Trama
Cusani, un buon milanese, proprietario di una fabbrica di medicinali, ha per i meridionali un’invincibile antipatia. L’origine di questa sua implacabile avversione è da ricercarsi nel risentimento provocato in lui da un tiro giocatogli, in gioventù, da un meridionale. Cusani è in trattative con una marchesa, fabbricante di medicinali, per giungere alla fusione o al coordinamento delle rispettive aziende. La marchesa ha per consulente un meridionale, il prof. Ferrazzone: avendo accertato che si tratta dell’autore dello scherzo, di cui Cusani è stato vittima, il milanese rende al meridionale pan per focaccia. Cusani ha una figlia, Mariella, alla quale è molto affezionato: per armonizzare i loro reciproci interessi, la marchesa propone a Cusani di sposare Mariella al figlio di lei, Filippo. Ma i due giovani hanno altre idee ed altri interessi: Filippo, che ha per amante una mondana, fugge con lei. Mariella è innamorata di Mario, uno studente meridionale, che per sbarcare il lunario canta in un locale notturno. Il padre, schiavo del suo pregiudizio, dapprima non vuole neanche sentir parlare di un simile matrimonio; ma poi il suo affetto per la figlia prevale e lo induce ad accettare Mario come genero. Il buon Cusani apprende un giorno che Sant’Ambrogio era un perfetto romano; è l’ultimo colpo inferto al suo campanilismo.