Roba da ricchi (1987)
Roba da ricchi (1987)
Anno 1987
Paese Italia
Durata 111 minuti
Genere Comico
Regia Sergio Corbucci
Attori Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Lino Banfi, Francesca Dellera, Maurizio Micheli, Serena Grandi, Laura Antonelli, Milena Vukotic, Enzo Garinei, Vittorio Caprioli, Alfiero Toppetti
Data uscita N.D.
Fotografia Sergio D’Offizi
Montaggio Ruggero Mastroianni
Musica Carmelo La Bionda, Michelangelo La Bionda
Sceneggiatura Sergio Corbucci, Mario Amendola, Bruno Corbucci, Massimo Franciosa, Bernardino Zapponi, Gianni Romoli
Trama
Il film è diviso in tre episodi, che hanno in comune soltanto la località in cui si svolgono: Montecarlo. La giovane principessa Topazia vedendo un giovane parroco, don Vittorino, di passaggio sulla Costa azzurra, perché reduce coi suoi parrocchiani da Lourdes, crede di riconoscere in lui l’uomo che le appare in sogno nelle notti di luna piena e ogni volta la violenta. Il prete è costretto a presentarsi alla ragazza, vestito da dragone, e ad amarla anche, per ordine di un interessato monsignore e, poi, addirittura del Papa, perché, se non guarisce da questa ossessione, la principessa si rifiuta di sposare il fidanzato, mentre le nozze porterebbero un grande vantaggio economico al principato. Poiché l’incontro col presunto dragone va anche troppo bene, il matrimonio si farà e don Vittorino, ormai sedotto, sarà il futuro “direttore spirituale” della sposa. Dora una prosperosa donna raggira sia il marito Guido Baldo che un imbranato assicuratore Attilio Carbone suo spasimante, i quali, all’insaputa l’uno dell’altro, l’aiuteranno a compiere una truffa di miliardi ai danni dell’assicurazione, sicuri di goderne il frutto con lei, mentre la donna li gabberà lasciandoli a farsi compagnia l’un l’altro su di un’isola deserta del Pacifico. Un ricco industriale barese, Aldo Petruzzelli, abituato a spassarsela con molte donne nei suoi viaggi d’affari, si trova nella spiacevole situazione di avere la moglie Mapi che tenta il suicidio, perché pazzamente innamorata di un giovane e brutto cantautore, che lui crede “gay”, e che la rifiuta. Il marito, per far guarire la consorte, è quindi costretto a persuadere lui stesso il giovanotto ad incontrare la moglie, ma naturalmente solo per convincerla della sua impossibilità di amarla. Com’era prevedibile, le cose vanno in modo molto diverso da quello che l’industriale voleva: la moglie e il giovanotto diventano amanti e continueranno la loro relazione alle spalle del marito credulone.