QUANDO IL MANDORLO FIORISCE (1982)
QUANDO IL MANDORLO FIORISCE (1982)
Anno 1982
Paese URSS
Durata 93 minuti
Genere Drammatico
Regia Ali Khamraev
Attori Melis Abzalov, M. Atabaev, A. Atakulov, Narghiz Avazova, A. Babakhanov, B Bejscenaliev, Dilorom Dambarov, Giankhanghir Fajziev, B. Iktijarov, S. Irgascev, Abdugani Saidov, Narghiz Saidov
Data uscita N.D.
Fotografia Yuri Klimenko
Montaggio V Makarova
Musica Ravil Vildanov
Sceneggiatura Timur Zulfikarov
Trama
È la storia di Vassili, un ragazzo sognatore, introverso ed amante della natura, la cui madre morì mettendolo al mondo; ma il ricordo struggente di lei non lo abbandonerà mai. Vive con il padre che dalla morte della moglie trascina una vita fatta di espedienti fra debiti e sbronze: anche lui muore una notte lasciando completamente solo Vassili che non è compreso dai compaesani i quali non hanno alcuno scrupolo a spogliargli la casa per soddisfare i creditori del padre scomparso. Non gli resta altro che abbandonare il paese in compagnia dell’amico Serghei, solo come lui, anche per dimenticare una delusione amorosa inflittagli da Ielena che gli ha preferito un ricco del luogo. I due ragazzi cominciano il loro viaggio avventuroso tra paesaggi suggestivi e selvaggi insieme, tra gente le cui tipiche usanze attraggono i giovani fuggitivi. Essi vanno in cerca della vera libertà, quella meravigliosa dello spirito che può spaziare ovunque senza problemi per riflettere e meditare sull’antica saggezza popolare. Un giorno incontrano Olga, una ragazzina che ha perduto in un’alluvione tutta la famiglia, e anche lei sarebbe morta se non fosse stata salvata proprio dai due amici. Diventano un trio affiatatissimo: sorge un amore purissimo tra Olga e Serghei. Vassili ne è consapevole e felice; pensa di lasciarli alla loro gioia per continuare il viaggio da solo. Ma ecco che il male è in agguato: dei banditi, abituati ad ogni sorta di crimine, si incapricciano di Olga, la rapiscono per poi ucciderla. Anche Serghei che la difende viene ucciso. Vassili torna indietro; è disperato, in un duello riesce a uccidere il malvagio bandito. Adesso però e veramente solo al mondo; sta per soccombere al triste fato, ha visto anche una cicogna uccisa, simbolo dell’innocenza perduta. Ma i mandorli in fiore, la natura che rinasce lo invitano a sperare ancora, ad affrontare la vita con rinnovato coraggio, a mettere da parte ogni sentimento di odio e di paura; ora sa che nella vita non si può solo sognare.