OLIVIER OLIVIER (1992)
OLIVIER OLIVIER (1992)
Anno 1992
Paese Francia
Durata 109 minuti
Genere Drammatico
Regia Agnieszka Holland
Attori Florian Billion, Narcelle Brignon, François Cluzet, Grégoire Colin, Alexis Derlon, Luc Etienne, Faye Gatteau, Marina Golovine, Jean Bernard Josko, Mathias Jung, Carole Lemerle, Lucrece Le Chenardier, Emmanuel Marozof, Vanessa Martin, Madeleine Marie, Frédéric Quiring, Brigitte Roüan, Jean-François Stévenin
Data uscita N.D.
Fotografia Bernard Zitzermann
Montaggio Isabelle Lorente
Musica Zbigniew Preisner
Sceneggiatura Agnieszka Holland, Regis Debrat, Yves Lapointe
Trama
Una famiglia della piccola borghesia vive nella campagna francese. Lui – Serge Duval – fa il veterinario; la moglie Elisabeth, donna delusa e di instabili umori, adora e coccola oltre ogni dire il figlio di nove anni Olivier, di cui la sorella maggiore Nadine è molto gelosa. Inspiegabilmente, un giorno in cui, presa la bicicletta, il bambino è mandato a portare il pranzo alla nonna malata, egli scompare. Solo Marcel, un giovanotto che dà una mano ai Duval per l’orto e lo stagno, lo ha visto passare in corsa. Le indagini affidate all’ispettore Druot non approdano a nulla, poi costui viene trasferito a Parigi e dello scomparso non resta che il ricordo nell’angoscia. Elisabeth è come impazzita, a volte in lacrime, altre come assente. Duval pensa bene di andare a lavorare nel Ciad. Dopo sei anni Druot arresta nella capitale un quindicenne che batte il marciapiede: per l’ispettore si tratta di Olivier. Elisabeth, chiamata a vedere l’adolescente, riconosce in lui il figlio e folle di felicità se lo porta a casa, dove torna dall’Africa anche Serge. Olivier (anche se restano molte ombre sulla fuga) è come il figliuol prodigo: riceve in dono una moto, ma solo Nadine resta sempre diffidente. Olivier potrebbe anche essere un estraneo, un furbastro che a buon mercato si è trovato una nicchia, con un recente passato forse oscuro e che, tra l’altro, non ha perso tempo per baciare la “sorella”. Finché si scopre la verità: Olivier, entrando in casa di Marcel, scopre costui mentre sta abusando di un bimbetto dei dintorni. Olivier porta quest’ultimo a Druot, si riapre il caso della scomparsa del piccolo Duval e nella stalla di Marcel viene fuori il cadavere di lui, vittima (e forse non la sola) delle anomale tendenze del lavorante.