LEOLO (1992)

LEOLO (1992)

Anno 1992

Paese Canada, Francia

Durata 109 minuti

Genere Drammatico

Regia Jean Claude Lauzon

Attori Maxime Collin, Ginette Reno, Julien Guiomar, Giuditta Del Vecchio, Andrée Lachapelle, Genevieve Samson, Francis St-Onge, Yves Montmarquette, Denys Arcand, Roland Blouin, Pierre Bourgault, Lorne Brass, Germain Houde

Data uscita N.D.

Fotografia Guy Dufaux

Montaggio Michel Arcand

Musica Marcel Pothier, Richard Gregoire

Sceneggiatura Jean Claude Lauzon

Trama
Nato “stranamente” in Canada, Leo Lauzon, che ribadisce continuamente di chiamarsi Léolo Lozzone, vive con una numerosa famiglia, ove regna l’ossessione per le funzioni escretorie: il padre, un grasso operaio, dispensa purganti alla numerosa prole, e la madre stimola in bagno con l’esempio le sullodate funzioni nel giovane rampollo, il quale vende giornali ad un pescivendolo col fratello maggiore, Fernand, cui viene fratturato il naso da un teppista rivale in affari. Leo è innamorato di Bianca, ragazzina figlia di immigrati siciliani, che “affitta” il suo corpo al nonno di Leolo, finito in manicomio per aver tentato di affogare il nipote che lo ha spruzzato con le pinne, nuotando in una vasca di gomma. Leolo ha anche due sorelle maggiori pazze: Nanette che va periodicamente in manicomio, e Rita, bulimica e autistica, alla quale ha affidato la sua collezione di animali, che vive in cantina. Léolo, che manifesta tendenze suicide, si applica alla lettura dell’unico libro reperibile in casa, e a disgustose pratiche autoerotiche, stimolato dagli accoppiamenti del nonno con Bianca o da immagini oscene. Fernand, che è diventato un culturista, usa Leo come subacqueo per recuperare ami in un canale-discarica, ma il teppista lo picchia di nuovo. Leo tenta di impiccare il nonno con una carrucola, ma finisce al manicomio, dove frattanto è finita Rita. Tornato in libertà, assiste alla violenza di un amichetto ad una povera gatta, e partecipa con un altro a giochi erotici con la prostituta Regina. Evidentemente insoddisfatto tenta il suicidio, ma viene di nuovo ricoverato in manicomio, dove tentano di calmare l’eccessiva vivacità mettendolo a bagno in acqua ghiacciata.

Link streaming Cloudvideo
Link streaming Supervideo
Link streaming Upstream