I segreti della città più nude del mondo (1971)
I segreti della città più nude del mondo (1971)
Anno 1971
Paese Italia
Durata 94 minuti
Genere Commedia
Regia Dan Lopert
Data uscita N.D.
Fotografia Floriano Trenker
Montaggio Giancarlo Venarucci Cadueri
Musica Sergio Pagoni
Sceneggiatura Sergio Martino
Trama
Alcune sequenze di questo documentario: I primitivi gioiosamente celebrano riti, anche sanguinosi di iniziazione sessuale mentre a Parigi si insegna l’arte dello spogliarello a mature signore. Ad Amsterdam si celebrano matrimoni fra uomini e in teatro si dimostra che l’amore è dolore. In America i giovani dimostrano contro la guerra ma l’odio razziale accetta persino la mutilazione volontaria di arti come rito d’iniziazione mentre la contestazione stessa viene commercializzata da avidi speculatori. A Londra i genitori hippie somministrano droga ai figlioletti; altrove la droga viene offerta gratis ai ragazzi perché vi si abituino e divengano quindi acquirenti. A Las Vegas trionfa il nudo nei locali, si specula sul vizio del gioco. A Copenaghen un nero insegna ballo ai vecchietti artritici. Le ragazze esquimesi fanno il bagno nell’urina dei familiari. A Francoforte si schedano ragazze disposte a intrattenere uomini d’affari. A Parigi esistono locali per donne sole, e a Berlino quelli per uomini travestiti. Tra i primitivi l’adultera viene ferocemente punita sotto gli occhi della tribù riunita. In Svezia, la ragazza vergine viene dileggiata e la polizia studia una segnaletica stradale basata sul sesso. A Stoccolma esistono spettacoli di spogliarello da guardare attraverso il buco di una serratura. Gli esquimesi banchettano con lardo condito di pulci. In Svezia, la vedova si consola nel funeral-party mentre alle pendici del Kilimagiaro la vedova veglia per sei mesi il cadavere in putrefazione del marito. A Los Angeles, ragazzi si bagnano misticamente in una piscina, facendo sperare in un futuro più vicino alla purezza delle origini.