DUE CONTRO TUTTO – BROTHERS IN ARMS (1989)
DUE CONTRO TUTTO – BROTHERS IN ARMS (1989)
Anno 1989
Paese Francia
Durata 122 minuti
Genere Poliziesco
Regia Alexandre Arcady
Attori Richard Berry, Patrick Bruel, Bruno Cremer, Claude Brasseur, Saïd Amadis, Corinne Dacla, Marthe Villalonga, Souad Amidou, Hammou Graia, Thierry Beccaro, Christian Fella, Pierre Vielhescaze, Lucien Layani, Ilan Zaoui, Jean-Claude De Goros, Michel Albertini, Constantin Alexandrov
Data uscita N.D.
Fotografia Robert Alazraki
Montaggio Joële Van Effenterre, Anne-Marie Leduc
Musica Jean-Jacques Goldman, Roland Romanelli
Sceneggiatura Alexandre Arcady, Pierre Aknine, Saio Amadis, Daniel Saint-Hamont
Trama
Il giovane poliziotto ebreo Simon Atlan, durante un’importante operazione antidroga, scopre di aver arrestato per errore un suo collega arabo, Karim Hamida, col quale dovrà ora collaborare a Parigi, per ordini superiori. Superata l’iniziale ostilità, dovuta a pregiudizi razziali, i due diventano amici e si mettono alla caccia di un potente e misterioso boss della droga che sta mietendo vittime a Parigi, e trovano che costui si procura anche grossi quantitativi d’armi. Dopo varie indagini, Karim, che è in realtà un ufficiale del servizio segreto, scopre che si tratta del capo di un’organizzazione di terroristi mussulmani, Alì Radjani, un fanatico religioso che vuole sconvolgere la Francia, ottenendo grande potere per sé e per l’Islam, e perciò si serve della droga e di sanguinosi attentati terroristici. Ufficialmente costui è addetto all’ambasciata di un paese del Medio Oriente, e dirige un Centro di studi islamici. Karim intanto ha conosciuto la bella ex moglie di Simon, la francese Lisa, il loro figlioletto Jeremy, che vive con la madre, e i genitori di Atlan che gestiscono un piccolo ristorante. Sentendo subito una forte attrazione fra loro, Karim e Lisa stanno per iniziare un serio legame amoroso, ma l’uomo vi rinuncia per lealtà verso l’amico, che ama ancora l’ex moglie. Poi Karim riesce ad introdursi fra i fanatici raccolti da Radjani, ma la sua vera identità viene scoperta, e perciò egli viene imprigionato dai terroristi insieme a Simon. I due riescono però a fuggire, e l’irato Radjani fa compiere allora un grave attentato davanti al ristorante degli Atlan, nel quale muore anche Lisa. Da quel momento Simon pensa solo a vendicarsi di Radjani, uccidendolo. Egli fugge, durante il funerale di Lisa, e, introdottosi nell’ambasciata, di notte potrebbe uccidere il suo nemico, se non lo fermasse Hamid, il quale, essendo un ufficiale francese, è obbligato, secondo la legge, a proteggere il diplomatico, che è stato espulso dalla Francia, e deve partire. Radjani lascia quindi indisturbato l’ambasciata, e sale su di una macchina, che deve portarlo alla frontiera, ma, poco dopo la partenza, l’auto salta in aria, mentre Karim sorride con sarcasmo.