Che gioia vivere (1961)
Che gioia vivere (1961)
Anno 1961
Paese Italia
Durata 73 minuti
Regia René Clément
Attori Alain Delon, Barbara Lass, Gino Cervi, Rina Morelli, Paolo Stoppa, Ugo Tognazzi, Aroldo Tieri, Didi Perego, Annibale Ninchi, Giampiero Littera, Carlo Pisacane, Nanda Primavera, Nando Bruno, Enzo Maggio, Claudio Undari, Fanfulla, Luciano Bonanni, Gastone Moschin, Leopoldo Trieste, Jacques Stany, Luigi Giuliani, Michele Riccardini
Data uscita N.D.
Fotografia Henri Decaë, Franco Villa, Sante Achilli
Musica Angelo Francesco Lavagnino
Sceneggiatura René Clément, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Pierre Bost
Trama
Roma 1921. Dopo la naja, Ulisse e Turiddu non se la sentono di tornare al loro paesello e decidono di rimanere nella grande città. Allettati da un premio di ingaggio, s’iscrivono ai fasci di combattimento e vengono incaricati di svolgere un’inchiesta fra le tipografie cittadine per scoprire dove sono stati stampati certi volantini di propaganda antifascista. Saputo che i manifestini sono usciti dalla tipografia Olinto & Figli, Ulisse capisce che i tipografi sono una simpatica famiglia e che la figlia più giovane di Olinto è una bella e brava ragazza. Per questo motivo decide di farsi assumere come apprendista tipografo. Frequentando i Fossati viene a scoprire che sono in rapporto con un gruppo di anarchici, ma a lui, in fondo, la politica non interessa, quindi fa finta di niente. Più tardi, però, è costretto a farsi passare per anarchico col nomignolo di “El camposanto”, e viene incaricato di compiere un attentato durante la visita a Roma di quattro generali.