Balsamus, l’uomo di Satana (1968)

Balsamus, l’uomo di Satana (1968)

Anno 1968

Paese Italia

Durata 99 minuti

Genere Giallo

Regia Pupi Avati

Attori Bob Tonelli, Greta Vayan, Giulio Pizzirani, Gianni Cavina, Pina Borione Bianchi, Andrea Matteuzzi, Antonio Avati, Lola Bonora, Giacomo Vecchi, Ines Ciaschetti, Fanny Bertelli, Gilberto Frarino, Franca Alboni, Libero Grandi, Franco Bongiovanni, Odoardo Bartoloni, Valentino Macchi, Luciano Negrini

Data uscita N.D.

Fotografia Franco Delli Colli

Montaggio Enzo Micarelli

Musica Amedeo Tommasi

Sceneggiatura Pupi Avati, Enzo Leonardo, Giorgio Celli

Trama
Un mago del nostro tempo, un nano che si fa chiamare Balsamus, vive – abbigliato in abiti settecenteschi, come i suoi familiari – in una bella dimora di campagna, dove convergono i suoi devoti: ragazze in cerca di marito, mogli che chiedono la fecondità, malati che invocano la guarigione. Di notte, lo chiamano le vergini, per farsi amare da lui e riceverne in cambio un ambitissimo “diploma”; alla “bisogna”, tuttavia, provvede il suo assistente, Ottavio. Sessualmente debole, infatti, il mago non ha toccato nemmeno la moglie, la bella Lorenza, che si consola perciò col marchese Alliata, suo segretario, e con tutti gli uomini che incontra, i cui nomi registra in un grande libro. Dimostrando le sue capacità in altri campi, Balsamus avvelena la suocera, per poi resuscitarla, andandosela a riprendere di persona nel regno dei morti. Quando Lorenza gli chiederà di aggiungere finalmente il suo nome a quelli riportati nel grande libro, al mago non resterà altra scelta che uccidersi.

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