L’AMICO RITROVATO (1989)
L’AMICO RITROVATO (1989)
Anno 1989
Paese Francia, Germania, Gran Bretagna
Durata 110 minuti
Genere Drammatico
Regia Jerry Schatzberg
Attori Jason Robards, Christien Anholt, Samuel West, Françoise Fabian, Maureen Kerwin, Dorothea Alexander, Gideon Boulting, Jacques Brunet, Rupert Degas, Tim Baker
Data uscita N.D.
Fotografia Bruno de Keyzer
Montaggio Martine Barraqué
Musica Philippe Sarde
Sceneggiatura Harold Pinter
Trama
Il settantenne ebreo Henry Strauss, naturalizzato americano, da New York si reca in Germania, apparentemente per occuparsi di alcuni ereditati beni di famiglia, in realtà per scoprire che cosa è successo, dopo il 1933, al suo compagno di scuola ed amico Konradin von Lohenburg, di nobile famiglia tedesca e fautore del nazionalsocialismo, dal momento che proprio in quell’anno Henry – il cui vero nome era Hans – era stato inviato dai genitori, prima del loro suicidio, in America, presso uno zio, al fine di evitare le persecuzioni dei nazisti. Con qualche difficoltà Henry, che da oltre 55 anni ha rifiutato di parlare il tedesco, compie le sue ricerche a Stoccarda. Nella sua memoria affiorano con prepotenza i ricordi di quel tempo: con Konradin aveva gli stessi interessi per lo studio degli autori classici, per l’archeologia, per il tiro con l’arco e nutriva lo stesso amore per la natura. I rapporti tra Hans (figlio di un medico, ma di origine contadina) e Konradin erano eccellenti: gite in bicicletta; solidarietà totale; presentazione di Konradin agli Strauss; una visita alla giovane cugina, la contessina Gertrude, già fervida ammiratrice dei membri della Hitlerjugend e antisemita, qualche pugno distribuito in un caffè ad alcuni arroganti nazisti. Un solo dissapore: la mancata presentazione di Hans ai Von Lohenburg nel foyer di una sala da concerto. Ma Konradin aveva fornito di ciò ampia spiegazione: già si sono manifestati i primi allarmanti sintomi della politica antiebraica del Fuhrer e la madre del ragazzo è dichiaratamente antisemita, talché egli ha, di proposito, voluto che Hans non venisse umiliato. Dopo le vacanze estive, i due amici si ritrovano. Il clima attorno a loro si è fatto anche più cupo; nel ginnasio Hans è schivato dal nuovo professore e dai compagni perché ebreo; a Stoccarda vi sono i primi e coraggiosi scioperi. Konradin ed Hans si separano e non si vedranno mai più. Il vecchio Henry rivede la sua casa e visita commosso le tombe dei genitori, coperte d’erba ai piedi del muro di cinta di un cimitero, ma vuole anche cercare le tracce del suo nobile compagno. Nella splendida villa che fu dei Lohenburg ora vi è un ufficio statale. Un anziano giardiniere gli dà l’indirizzo della contessa Gertrude, ma la dama si rifiuta di parlare del cugino. Del suo vecchio ginnasio, colpito dalle bombe durante la guerra, non resta che il nome su di un moderno edificio. Il preside indica ad Hans una lapide marmorea, con incisi i nomi della classe del ’32: tutti morti in guerra sui vari fronti. E là Hans scopre anche il nome del suo grande amico giustiziato da un Tribunale nazista in quanto partecipe del complotto contro Adolf Hitler.