Tre vite e una sola morte (1995)
Tre vite e una sola morte (1995)
Anno 1995
Paese Francia
Durata 123 minuti
Genere Drammatico
Regia Raoul Ruiz
Attori Féodor Atkine, Arielle Dombasle, Jean-Yves Gautier, Anna Galiena, Chiara Mastroianni, Melvil Poupaud, Marisa Paredes, Snain, Jacques Pieiller, Marcello Mastroianni
Data uscita N.D.
Fotografia Laurent Machuel
Montaggio Rudolfo Wedeles
Musica Jorge Arriagada
Sceneggiatura Raoul Ruiz, Pascal Bonitzer
Trama
PRIMO EPISODIO – Matteo Strano parte da Parigi per un viaggio presumibilmente breve. Torna e va ad abitare proprio di fronte a casa sua (c’è rimasta la moglie Maria) e ci passa venti anni. Un operaio, con cui Matteo beve tre bottiglie di champagne, è da tempo diventato il nuovo marito della donna. SECONDO EPISODIO – George Vichers, ricco e celebre, professore alla Sorbona (che vive con la madre anziana e malata) si trasforma all’improvviso in clochard e mendicante felice di dare tutto il denaro agli altri, nessuno escluso. E intanto si innamora di Tania una prostituta. Finché un giorno torna alla Sorbona: la madre è morta e le lezioni riprendono dopo la “svolta”. TERZO EPISODIO – Una giovanissima coppia di amanti (insaziabili, ma anche squattrinati) Martin e Cécile viene misteriosamente nominata erede di uno splendido castello vicino alla Loira e gratificata di una rendita in franchi, puntualmente inviata ogni mese. Unica condizione: mantenere in servizio il vecchio maggiordomo (il quale non è che lo sconosciuto benefattore). QUARTO EPISODIO – Un ricchissimo uomo di affari, Luc Allamand, si “inventa” una famiglia (di origine italiana) tanto per giustificare certe operazioni finanziarie. Un giorno apprende che quella stessa famiglia sta per atterrare all’aeroporto di Parigi. Se il personaggio principale di questi episodi “vive” “alcune” vite, tuttavia come chiunque altro non può avere che una sola morte.