Il mondo nuovo (1981)
Il mondo nuovo (1981)
Anno 1981
Paese Italia
Durata 151 minuti
Genere Commedia
Regia Ettore Scola
Attori Jean-Louis Barrault, Marcello Mastroianni, Hanna Schygulla, Harvey Keitel, Jean-Claude Brialy, Andréa Ferréol, Michel Vitold, Jacques Zanetti, Didi Perego, Jacques Peyrac, Hugues Quester, Jean-Louis Trintignant, Dora Doll, Fausto Di Bella, Enrico Bergier, Annie Belle, Laura Betti, Caterina Boratto, Antonella Cancelleri, Jean Carre’, Pierre Malet, Claude Le Gross, Aline Mess, Albert Michel, Agnès Nobecourt, Patrick Osmond, Robert Nogart, Jean Tatu, Roger Trapp, Evelyn Dress, Bruno Du Louvat, Daniel Gélin, Maurice Jacquemont, Enzo Jannacci
Data uscita N.D.
Fotografia Armando Nannuzzi
Montaggio Raimondo Crociani
Musica Armando Trovajoli
Sceneggiatura Ettore Scola, Sergio Amidei
Trama
Lo scrittore Restif de La Bretonne, reduce dalla rivoluzione americana, una misteriosa aristocratica, un magistrato, una ricca proprietaria terriera vedova, un commerciante, una cantante italiana e un giovane giacobino sono gli occasionali passeggeri di una diligenza che fa servizio tra Parigi e Verdun. È il 21 giugno 1791, e su quella stessa strada con poche ore di vantaggio li sta precedendo la berlina reale in fuga. Infatti, nottetempo, Luigi XVI Re di Francia ha lasciato Parigi con Maria Antonietta ed i figli per raggiungere i suoi alleati alle frontiere con l’Austria e il Lussemburgo. Sempre sulla stessa strada sta viaggiando anche Giacomo Casanova che per una parte del tragitto si unisce agli occupanti della diligenza. Il viaggio si concluderà a Varennes, un piccolo paese in subbuglio, presidiato dagli abitanti della regione. Il Re e la famiglia reale si trovano in stato di arresto nella casa di un venditore di spezie, la ricca vedova termina il suo viaggio, la misteriosa aristocratica ed ex dama di compagnia di Maria Antonietta vede crollare tutti i suoi sogni e Giacomo Casanova verrà ricondotto alla corte del principe boemo da cui era fuggito. Due anni dopo, sotto un ponte di Parigi, una compagnia di girovaghi mostra al pubblico l’esecuzione capitale del Re grazie alle immagini animate di un pantoscopio, uno dei tanti antenati del cinema.