HEIMAT 2 – NOI, FIGLI DI KENNEDY (1992)

HEIMAT 2 – NOI, FIGLI DI KENNEDY (1992)

Anno 1992

Paese Germania

Durata 108 minuti

Genere Drammatico

Regia Edgar Reitz

Attori Michael Schonborn, Henry Arnold, Salome Kammer, Anke Sevenich, Noemi Steuer, Franziska Traub, Daniel Smith, Johanna Schubert, Ernst Seitz, Brenda Tugwell, Peter Weiss, Frank Roth, Michael Stephan, Stefan Schmidt, Wolfgang Mesch, Tobias Rode, Laszlo I. Kish, Bernhard Lindner, Lena Lessing, Martin Herz, Hannelore Hoger, Martin Maria Blau, Eric P. Caspar, Laverne Child, Terrence Darby, Walter Fitz, Gunther Geiermann, Armin Fuchs, Holger Fuchs

Data uscita N.D.

Fotografia Christian Reitz, Gernot Roll, Gérard Vandenberg

Montaggio Susanne Hartmann

Musica Nicos Mamangakis

Sceneggiatura Edgar Reitz

Trama
Il 23 novembre del 1963, giorno dell’assassinio del presidente americano John Kennedy, a Monaco piove a dirotto. Alex, gran filosofo ciarliero, un po’ più anziano degli altri studenti della villa di Elisabeth Cerphal, e divoratore di libri, cerca disperatamente un prestito, che tutti i colleghi gli rifiutano, e pensa al padre, morto suicida per bancarotta. Intanto Elisabeth Cerphal fa abbattere un grande e vecchio albero nel giardino, temendo che, cadendo, uccida qualcuno dei giovani; infatti la madre di lei è morta così. Mentre viene segato, l’albero crolla sopra la stanza di Hermann Simon, ma rompe solo i vetri delle finestre. Questi va allora ad attaccare i manifesti del suo concerto, stampati di notte all’Accademia, e più tardi Helga Aufschrey lo aiuta, sempre triste perché egli non l’ama, e sostiene di non esser fatto per l’amore. Più tardi il compositore prova coi suoi collaboratori la sua musica ultramoderna, accompagnata da un gruppo di metronomi impazziti poi, scorta in sala Clarissa Lichtblau la rimprovera per aver piantato le prove all’improvviso, ma la ragazza, che appare molto abbattuta, gli chiede in prestito del denaro, senza dirgli a cosa le serve. Però il giovane non ha soldi, infatti non paga l’affitto da tre mesi, e le consiglia di rivolgersi a Jean-Marie e a Volker, che sono di famiglie ricche, aggiunge poi che nel concerto non la sostituirà, perché è stato scritto per lei. Intanto Juan Ramon Fernandes conosce Renate Leineweber, che studia sempre recitazione e gli dice di essere stata intima di Hermann. Jean-Marie e Volker, che hanno avuto ambedue una breve relazione con Clarissa, apprendono da lei che è incinta, che non sa quale di loro sia il padre, e ha deciso di abortire, anche perché non ama né l’uno né l’altro. Le servono però 800 marchi, subito e in contanti, e i due giovanotti alquanto turbati, glieli procurano. Lo stesso giorno Clarissa va dal medico, che la fa abortire: si tratta di un’esperienza molto penosa. Mentre Alex cerca sempre soldi, e cibo, mangia sul set del film, che girano gli amici cineasti, trova un portafogli, privo documenti, ma contenente del denaro, col quale può anche pagare qualche debito. Intanto Hermann, incontrata la giovane Schnusschen con la quale ricorda il passato, gli presenta Juan; poi vanno tutti e tre al cinema a vedere “Cleopatra”, però lo spettacolo è interrotto per l’annuncio dell’assassinio di Kennedy, che sconvolge il pubblico. Alex e Stefan si recano ad avvertire Helga, e trovano che si è avvelenata coi barbiturici, ma riescono a salvarla. Frattanto Jean-Marie e Volker hanno capito che Clarissa ha abortito e si rimproverano di non aver fatto più attenzione con lei, ma sono certi che la ragazza ha solo voluto far ingelosire Hermann, servendosi di loro. Più tardi, a villa Cerphal, gli amici mangiano una cena cucinata dai cineasti, poi Schnusschen dorme, appoggiata alle ginocchia di Hermann, mentre Helga la guarda con rancore, e in ultimo giunge Renate con un nuovo amico. Gli studenti sono contenti di essersi ritrovati dopo un anno e di aver salvato Helga dalla morte. Poi guardano una foto di Kennedy, ritratto insieme a Krusciov.

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