Quelle strane occasioni (1976)
Quelle strane occasioni (1976)
Anno 1976
Paese Italia
Durata 110 minuti
Genere Commedia
Regia Luigi Comencini
Attori Paolo Villaggio, Valeria Moriconi, Lars Bloch, Nino Manfredi, Olga Karlatos, Giovannella Grifeo, Giovanna Steffan, Bryan Rostron, Alberto Sordi, Stefania Sandrelli, Beba Loncar
Data uscita N.D.
Fotografia Aldo Tonti, Armando Nannuzzi, Claudio Ragona
Montaggio Franco Fraticelli, Ruggero Mastroianni, Nino Baragli
Musica Piero Piccioni
Sceneggiatura Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Rodolfo Sonego
Trama
“Italian Superman” – L’esibizione della sua virilità in un “pornonight” di Amsterdam, consente all’italiano Giobatta, venditore di castagnaccio e lupini, di assaporare finalmente un po’ d’agiatezza economica. Quando sua moglie Piera, però, pretende di essere la sua partner, Giobatta si blocca. Sarà Piera, allora, a farsi amare ogni sera da un turco, e suo marito dovrà, per di più, reclamizzarne le prestazioni. “Il cavalluccio svedese” – Mentre sua moglie Giovanna e la figlia Paola sono fuori città, l’architetto Antonio Pecorari, assertore del fatto che la propria figlia debba arrivare illibata al matrimonio, cede alle grazie della svedese Cristina, figlia del suo carissimo amico Pieter. Scoprirà, dalla bocca della giovane che Giovanna è stata per tre mesi l’amante dell’amico. Una telefonata di Paola, inoltre, gli rivelerà che sua figlia, da due anni, dorme spesso con il fidanzato. “L’ascensore” – La giovane Donatella resta bloccata in ascensore con un maturo monsignore mentre il ferragosto ha svuotato il palazzo. Poiché va via la luce, il prelato ne approfitta, per poi spiegare alla ragazza, con una ipocrita dissertazione sul libero arbitrio, che nulla è accaduto di cui possano sentirsi colpevoli. Indi, liberatosi l’ascensore, il monsignore raggiunge la sua amichetta.