IL TERRORE CON GLI OCCHI STORTI (1972)
IL TERRORE CON GLI OCCHI STORTI (1972)
Anno 1972
Paese Italia
Durata 97 minuti
Genere Commedia
Regia Steno
Attori Isabella Biagini, Lino Banfi, María Baxa, Francis Blanche, Enrico Montesano, Alighiero Noschese, Francesco Mulè, Gastone Pescucci, Umberto Raho, Lino Coletta, Daniele Vargas
Data uscita N.D.
Fotografia Giuseppe Ruzzolini
Montaggio Tatiana Casini Morigi
Musica Maurizio De Angelis, Guido De Angelis
Sceneggiatura Steno, Raimondo Vianello, Giulio Scarnicci
Trama
Per procurarsi fama e scritture tre aspiranti “artisti” – Mino Giacinto e Mirella – inscenano un finto omicidio, “vittima” la stessa ragazza il cui “cadavere” verrà ritrovato a opera dei suoi compagni soltanto al momento pubblicitariamente più opportuno. Il caso vuole che nell’abitazione di Mirella – è lì che viene commesso il suo “assassinio” – qualcuno uccida davvero una giovane donna, Margareth. Quando l’omicidio viene scoperto, Mino e Giacinto – che s’erano premurati di lasciare abbondanti tracce del loro pseudo-delitto – comprendono che l’unico modo per evitare il carcere è quello di trovare l’assassino di Margareth. Vanamente ricercati da un commissario babbeo e dal suo altrettanto sciocco braccio destro, i due accertano, interrogando un uomo, che la ragazza è stata uccisa perché d’intralcio a un’organizzazione criminale. Morto costui ad opera di un ignoto sicario prima che potesse rivelare di quale organizzazione si trattasse, Mino e Giacinto finiscono da soli nelle mani di detta consorteria (la cui attività, il traffico degli stupefacenti, si svolge all’ombra della RAI) i cui capi decidono di approfittare di entrambi per i loro loschi fini. Per quanto il cammino dei due ingenui investigatori sia seminato di morti (qualsiasi testimone dell’uccisione di Margareth viene eliminato sotto i loro occhi) Mino e Giacinto riescono a smascherare il capo dell’organizzazione, mandante dell’uccisione di Margareth, il quale però s’avvelena prima che lo costringano a confessare. Ai due non resta, perciò, che rassegnarsi e finire in carcere.