Electric Dreams (1984)
Electric Dreams (1984)
Anno 1984
Paese USA
Durata 98 minuti
Genere Commedia
Regia Steve Barron
Attori Lenny von Dohlen, Virginia Madsen, Maxwell Caulfield, Bud Cort, Don Fellows, Alan Polonsky, Mary Doran, Diana Choy, Wendy Miller, Holly De Yong, Stella Maris, Miriam Margolyes
Data uscita N.D.
Fotografia Alex Thomson
Montaggio Peter Honess
Musica Giorgio Moroder
Sceneggiatura Rusty Lemorande
Trama
Miles è un giovane architetto, tutto preso dallo studio di un progetto per la costruzione di un nuovo mattone antisismico, per sveltire i suoi studi, si decide a comprare un personal computer. I guai, per Miles, cominciano presto. A causa di un sovraccarico di informazioni, il computer va in “tilt” e, quando torna a funzionare, non è più lo stesso: parla, chiede informazioni all’esterefatto architetto e, cosa peggiore, si innamora anche lui, come il padrone, della bella violoncellista che ha affittato l’appartamento vicino a quello di Miles. Sorgono, così, equivoci a non finire, con la musicista convinta che Miles sia un formidabile quanto timido compositore dopo aver casualmente intrecciato un duetto col vicino di casa mentre invece, a suonare, era proprio il computer innamorato. Miles, innamorato della ragazza, non ritrova il coraggio di rivelarle la verità, ed anzi prega la sua macchina parlante di comporre una nuova canzone; il computer esegue, la violoncellista viene affascinata dalla canzone, ma Miles perde la libertà; il computer, ormai, irrimediabilmente malato d’amore, tenta in tutti i modi di impedire a Miels di vedere la ragazza, fino a che un giorno, “litigando” con il suo padrone tenuto assediato in casa, non scatena il finimondo. Miles riesce a scappare, e quando torna finalmente a casa trova tutto calmo; Edgar, che finalmente ha capito cos’è l’amore, decide di lasciare libero Miles di amare la ragazza; però, per non soffrire, “ordina” per telefono una scarica elettrica, unica cosa in grado di distruggerlo.