L’uomo venuto da Chicago (1970)
L’uomo venuto da Chicago (1970)
Anno 1970
Paese Francia, Italia
Durata 95 minuti
Genere Drammatico
Regia Yves Boisset
Attori Michel Bouquet, Françoise Fabian, Gianni Garko, Michel Constantin, Anne Carrère, Rufus, Théo Sarapo, Henri Garcin, Pierre Massimi, Bernard Fresson, Adolfo Celi, Jean-Claude Bercq, Marcel Gassouk, Stephan Holmes
Data uscita N.D.
Fotografia Jean-Marc Ripert
Montaggio Vincenzo Tomassi, Albert Jurgenson
Musica Antoine Duhamel, Franco De Gemini
Sceneggiatura Yves Boisset, Sandro Continenza, Claude Veillot
Trama
Tavernier detto il “Mandarino”, un losco trafficante di droga che un ispettore di polizia, Barnereau, tenta da tempo, ma inutilmente, di incriminare, fa uccidere dai suoi Killer – Lupo, Tony e George, detto “Bel Sorriso” – il giovane Roger, proprietario di un night, che si era rifiutato di prestarsi ai suoi disonesti traffici. Quando gli stessi uomini picchiano a sangue la sorella del morto, Hélène, il fidanzato di costei, Dan Rovel, decide di eliminare il “Mandarino”, facendosi aiutare da un killer, François Villardin. Ucciso Tavernier, i due vengono sorpresi, nel tentativo di fuggire, da Bernereau e dal suo collega Fabenin: in risposta ad un colpo sparato in aria, Villardin uccide Barnereau. Le indagini sulla morte del “Mandarino” vengono svolte direttamente da Fabenin cui preme di vendicare il collega senza badare alla liceità dei mezzi. Scovati “Bel Sorriso” e Villardin, infatti, li uccide di sua mano con una sorta di esecuzione sommaria, mentre Dan e Lupo finiscono in carcere. Appresa, dallo stesso compagno di prigionia, la verità sul conto di Fabenin, Dan evade per fargli scontare la morte di Villardin, ma la polizia lo uccide prima che riesca nel suo proposito. Fabenin, che ha ormai pienamente vendicato l’amico, denuncia le proprie colpe al giudice e si dimette dalla polizia.