Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo (1956)

Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo (1956)

Anno 1956

Paese Italia

Durata 93 minuti

Genere Commedia

Regia Mauro Bolognini

Attori Alberto Sordi, Gina Amendola, Ciccio Barbi, Oscar Blando, Mino Doro, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Anita Durante, Riccardo Garrone, Gino Cervi, Memmo Carotenuto, Lydia Johnson, Nino Manfredi, Tiberio Mitri, Valeria Moriconi, Edoardo Nevola, Maria Rita Pasanisi, Alessandra Panaro, Alvaro Strina, Livia Venturini

Data uscita N.D.

Fotografia Aldo Giordani

Montaggio Roberto Cinquini

Musica Carlo Rustichelli

Sceneggiatura Ettore Scola, Nicola Manzari, Ruggero Maccari

Trama
È la storia di quattro uomini, che vegliano all’ordinato svolgimento della vita cittadina. Alberto è il vigile zelante, scrupoloso, pignolo, che nel comminare contravvenzioni raggiunge giornalmente le più alte percentuali. Peppino, guardia scelta, è addetto all’ufficio contravvenzioni; ma le sue preoccupazioni sono di natura più elevata, giacché ha composto un nuovo inno per i vigili e sogna di vederlo adottato in luogo dell’attuale. Il brigadiere Pietro è un tipo bonario, un pacioccone: ha una figliola ed un ragazzino. Il maresciallo è un uomo comprensivo ed umano: dirigere i metropolitani sarebbe per lui un compito abbastanza semplice, se non ci fossero, a complicarlo, le manie di due suoi dipendenti. Alberto vorrebbe diventare interprete e studia accanitamente il francese, servendosi degli appositi dischi; Peppino non fa che pensare al suo inno e nella speranza di spuntarla ricorre alla protezione di un Monsignore, suo lontano parente. Ma Alberto viene bocciato all’esame di francese e il sogno di Peppino resta tale. La figlia di Pietro sposa un giovane pugile e Peppino e Alberto si fanno in quattro per aiutare Pietro nei preparativi. Alla fine Alberto verrà trasferito a Milano: il maresciallo ha voluto punirlo per le troppe contravvenzioni elevate.

Link streaming Cloudvideo
Link streaming Supervideo