La casa da tè alla luna d’agosto (1956)
La casa da tè alla luna d’agosto (1956)
Anno 1956
Paese USA
Durata 122 minuti
Genere Commedia
Regia Daniel Mann
Attori Marlon Brando, Glenn Ford, Machiko Kyô, Eddie Albert, Paul Ford, Jun Negami, Nijiko Kiyokawa, Mitsuko Sawamura
Data uscita N.D.
Fotografia John Alton
Montaggio Harold F. Kress
Sceneggiatura John Patrick
Trama
Al colonnello Purdy, comandante delle truppe d’occupazione di Okinawa, viene inviato dal Centro per la guerra psicologica il capitano Fisby. Distaccato al villaggio di Tobiki, Fisby dovrà prendere il comando del villaggio e sistemare la comunità secondo i concetti americani. Ma egli capisce ben presto che l’impresa non è così semplice, né così facile come credeva. Al suo arrivo al villaggio è stato accolto cordialmente e gli sono stati offerti del doni. Inutilmente Fisby cerca di liberarsi delle premure di una bella fanciulla chiamata “Fior di Loto”, geisha di prima classe. La popolazione del villaggio pretende che, invece della scuola, si costruisca una “casa da tè”. Fisby inorridisce, ma l’astuto Sakini, il suo interprete, gli spiega che si tratta di un’istituzione del tutto innocente: è un luogo di ritrovo, dove tutti possono godere della vista di un laghetto, di danze e canti, dimenticando per un po’ le amarezze della vita. Fisby si lascia convincere e si rende conto che Fior di Loto non è una donna di malaffare, ma una compagna. Egli stesso s’abbandona alla serenità di quella vita patriarcale. Il colonnello Purdy, leggendo i suoi rapporti, crede che il capitano sia impazzito, e manda a Tobiki il capitano medico McLean, ma anche questi è preso dal fascino di quella placida esistenza. La casa da tè è presto costruita, agli abitanti mancano però i soldi per frequentarla. Fisby e McLean impiantano allora un florido commercio con la vendita del brandy, estratto dalle patate, secondo antichi metodi locali. Ora il denaro arriva in abbondanza, ma arriva anche il colonnello Purdy, che ordina di distruggere casa da tè e alambicchi. Senonché un comunicato da Washington lo informa che Tobiki e la sua casa da tè sono citati in tutta l’America come esempio di lungimirante amministrazione: una commissione di senatori è già in viaggio per rendersi conto di questo portento. Purdy è disperato, ma niente paura! Gli accorti abitanti non hanno distrutto la casa da tè, ma l’hanno semplicemente smontata, pezzo per pezzo, ora la rimetteranno rapidamente in piedi.
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