LEVIATHAN (1989)

LEVIATHAN (1989)

Anno 1989

Paese Italia

Durata 107 minuti

Genere Fantasy

Regia George P. Cosmatos

Attori Peter Weller, Amanda Pays, Richard Crenna, Daniel Stern, Ernie Hudson, Michael Carmine, Hector Elizondo, Lisa Eilbacher, Meg Foster

Data uscita N.D.

Fotografia Alex Thomson

Montaggio Roberto Silvi, John F. Burnett

Musica Jerry Goldsmith

Sceneggiatura Jeb Stuart, David Webb Peoples

Trama
Due miglia sotto la superficie dell ‘Oceano Atlantico, una società di ricerche sottomarine – la Tri Oceanic – ha impiantato una enorme base, destinata a strappare argento ai banchi rocciosi del fondo. Sei uomini e due donne – capeggiati dal geologo Beck – provvedono ai rispettivi compiti, con il sussidio di sofisticate attrezzature. Due fra i minatori si trovano un giorno davanti ad una nave-relitto di nazionalità Sovietica: il primo dei due trova, fra rubli e documenti personali dei marinai morti, una bottiglia di vodka. Bevutola il povero Sixpack è spacciato: quel sorso di liquore ha scatenato una orrenda mutazione genetica e l’uomo, ricoperto di bubboni, diventa un voracissimo mostro, destinato a nutrirsi degli altri. Bene avevano fatto i sovietici ad affondare con tutto il suo carico umano, durante i loro esperimenti scientifici, la loro nave-laboratorio. Uno dopo l’altro muoiono la giovane Bowman e alcuni suoi compagni di lavoro, fra i quali il medico dr. Thomson, che subito si era reso conto del contagio e della spaventosa realtà incombente sulla missione. Invano gli sventurati implorano di essere rilevati a cura della Tri Oceanic: prima non sono creduti, poi si dilaziona un rinvio di dodici ore, indi si coglie il pretesto di un uragano in zona (una bugia impietosa), decisa com’è la Società a seppellire il tutto per sempre. Rimasti in tre – Beck, la graziosa Willie e un minatore negro – il terzetto lotta alla morte contro i tentacoli del mostro nel quale si vedono ancora i volti e le membra dei compagni fagocitati, divenuti ormai una materia viscida e repellente. Finalmente i tre riescono a farcela: mentre l’aria è venuta a mancare, abbandonano la base, partono chiusi nei loro scafandri verso la superficie, dove un elicottero della Guardia Costiera li trae a bordo, giusto in tempo per sfuggire al mostro, emerso anche lui dietro le sue prede e che esplode in aria, grazie ad un candelotto di dinamite, che Beck gli ha gettato nelle fauci.

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